Ricerca e innovazione
40.000.000 euro
19.000.000 euro
Il più grande Laboratorio per la ricerca scientifica marina in Europa, con strumenti di rivelazione installati a 3mila e 500 metri di profondità. È Idmar, un’infrastruttura di ricerca distribuita sul mare, con nodi terrestri e subacquei, che ha come principali poli Catania, Portopalo di Capo Passero (Siracusa), Milazzo (Messina), Capo Granitola (Trapani) e Palermo. Un progetto multidisciplinare finanziato dalla Regione Siciliana con le risorse del Po Fesr 2014-2020, che l’Istituto nazionale di fisica nucleare sta portando avanti assieme al Cnr e all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Con il più grande telescopio sottomarino mai realizzato, che si trova a 96 chilometri dalla costa della Sicilia sud-orientale, l’obiettivo di Idmar è monitorare l’ambiente marino in tempo reale: una novità assoluta in tutto il Mediterraneo. Il 14 giugno 2022 si è conclusa l’installazione sul fondale al largo di Capo Passero delle strutture di rivelazione ultrasensibili “KM3NeT”. A settembre 2022 sono stati ultimati i lavori per la chiusura dell’intervento. Il 4 aprile 2023 il campione di ciclismo Vincenzo Nibali l’assessore regionale Elena Pagana hanno presentato il progetto al porto di Catania, nell’ambito dell’iniziativa Alè Europe sostenuta dalla Commissione europea.
Azione 1.5.1
Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate strategiche per i sistemi regionali ai fini dell’attuazione della S3
Beneficiario
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali del Sud (capofila); Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia; CNR (Consiglio Nazionale per le Ricerche - Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in Ambiente Marino)
Data inizio lavori
05/11/2018
Data prevista fine lavori
30/09/2022
Dove
Catania (Via S. Sofia, 64, 95125 Catania CT)
Portopalo di Capo Passero (Siracusa)
Milazzo (Messina)
Capo Granitola (Trapani) (via del Mare n. 3 - 91021 Torretta Granitola (TP) )
Palermo (Via Ugo la Malfa, 153, 90146 Palermo PA)